L'Ufficio del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa ha adottato, il 26 novembre, un rapporto informativo sulla procedura di osservazione a distanza delle elezioni locali svoltesi in Ucraina il 25 ottobre 2020.
"Questo rapporto riconosce le circostanze straordinarie in cui si sono svolte le elezioni, non solo alla luce dell'attuale pandemia, ma anche per quanto riguarda il decentramento e la riforma costituzionale, così come i recenti emendamenti al Codice elettorale ucraino che hanno cambiato radicalmente il sistema elettorale", ha dichiarato Stewart Dickson (Regno Unito, GILD), portavoce per l'osservazione delle elezioni locali e regionali e membro della delegazione del Congresso.
"La delegazione ha accolto con favore il fatto che alcune delle raccomandazioni del Congresso di lunga data siano state attuate dall'Ucraina prima delle elezioni di ottobre, in particolare il diritto di voto per gli sfollati che, per la prima volta, hanno potuto registrarsi per votare nei collegi elettorali della loro attuale residenza", ha affermato Dickson, pur rammaricandosi del fatto che pochi elettori si siano avvalsi di questa nuova disposizione. Il rapporto evidenzia anche una bassa affluenza alle urne, che può essere spiegata dalla situazione sanitaria relativa al Covid-19 in generale, dalla mancanza di educazione tra gli elettori e di procedure semplici di registrazione per gli sfollati interni e altri elettori mobili.
"La delegazione era particolarmente preoccupata per la situazione dei candidati indipendenti che non hanno potuto candidarsi nei comuni con più di 10.000 abitanti", ha detto il portavoce. "Questo è in contrasto con il principio secondo cui dovrebbe essere sempre possibile nominare candidati indipendenti", ha spiegato, invitando le autorità ucraine a esaminare questa disposizione prima delle prossime elezioni locali.