Una delegazione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha effettuato una visita in Polonia il 4 e il 5 luglio al fine di raccogliere le esperienze vissute dalle città polacche che ospitano i rifugiati ucraini. La Polonia ha accolto più rifugiati ucraini di qualsiasi altro Stato membro, di cui più del 90% è composto da donne e minori. La delegazione ha incontrato un gran numero di parti interessate e ha visitato i centri di accoglienza temporanea a Varsavia e Lublino in vista della preparazione di un rapporto per il Congresso.
"Le città e le regioni si trovano in prima linea, possono reagire rapidamente e adattarsi alle esigenze realistiche delle donne e dei minori sul territorio. Nel corso di questi due giorni, abbiamo avuto modo di vedere quanto un governo locale forte, in cooperazione con una società civile attiva, faccia davvero la differenza", hanno dichiarato i relatori Bernd Vöhringer e Annika Vaikla.
"Siamo rimasti davvero colpiti dal modo in cui le ONG e le amministrazioni locali hanno collaborato per proteggere le persone vulnerabili. Costruire fiducia tra la società civile e le autorità locali richiede tempo e sforzi, ma è cruciale in situazioni come queste", ha aggiunto Thomas Andersson, Presidente della Commissione sulle Questioni di attualità del Congresso, che ha guidato la delegazione.
"Le città polacche hanno dimostrato determinazione e impegno nell’affrontare questa sfida. Siamo testimoni dei loro sforzi nell’offrire non solo un alloggio temporaneo, ma anche un sostegno e un aiuto psicologico alle donne e ai minori ucraini”, ha concluso la delegazione.
Le autorità locali e regionali di tutta Europa hanno bisogno di sostegno e orientamento per fare in modo che ogni donna e ogni minore rifugiato – a prescindere dal suo background o dal Paese di origine – possa essere accolto in completa sicurezza nelle città e regioni d’Europa. Questo è l’obiettivo del rapporto su ”L’accoglienza di donne e minori rifugiati nelle città e nelle regioni d’Europa” che verrà presentato per adozione durante la 43esima sessione del Congresso nel mese di ottobre 2022.