Il 26 ottobre, il Congresso ha tenuto un dibattito sulla situazione umanitaria a seguito della fuga di oltre 100.000 armeni del Karabakh nella vicina Armenia.
Nella dichiarazione adottata, presentata da Bernd Vöhringer (Germania, PPE/CCE), il Congresso condanna fermamente l’operazione militare condotta dall’Azerbaigian nel Karabakh il 19 e il 20 settembre 2023 e il precedente blocco di dieci mesi della regione, che ha portato a una tragica situazione umanitaria. Pur riconoscendo l’integrità territoriale dell’Azerbaigian, il Congresso ha deplorato le gravi conseguenze umanitarie della situazione e ha chiesto all’Azerbaigian di astenersi da qualsiasi azione che possa portare a un ulteriore peggioramento e di rilasciare tutti i rappresentanti detenuti del Karabakh, anche a livello locale.
Il Congresso ha espresso solidarietà alle autorità locali armene che accolgono gli armeni del Karabakh, elogiando il sostegno già fornito alle comunità locali da parte del governo armeno, e ha confermato la sua disponibilità ad assistere le autorità nazionali e locali armene, anche attraverso attività di cooperazione sul campo, nell’affrontare le conseguenze della situazione.