“Le autorità locali e regionali possono fornire un contributo utile all’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di detenzione e trattamento involontario per motivi di salute mentale”, ha sottolineato il Presidente del Congresso Marc Cools, prendendo la parola il 27 marzo 2024 alla Conferenza sul tema “Alienazione mentale”.
Il Presidente ha sottolineato che le autorità locali e regionali possono offrire alternative valide per evitare l’internamento di persone che soffrono di disturbi mentali e consentire loro di rimanere nelle comunità. A tal proposito, ha sottolineato “l’assoluta necessità di sensibilizzare i rappresentanti eletti a livello locale e regionale e le amministrazioni sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, da un lato per evitare che le decisioni di collocamento portino a una violazione dell’articolo 5 della Convenzione, e dall’altro per mettere i rappresentanti eletti a livello locale di fronte alle loro responsabilità quando si tratta delle condizioni deplorevoli delle strutture di cui sono responsabili della gestione e del controllo e in cui vengono forniti trattamenti e cure”.
Il Presidente ha anche sottolineato che per rimediare a queste situazioni, le autorità locali e regionali devono disporre di competenze, formazione e risorse finanziarie adeguate. Da parte sua, il Congresso è pienamente impegnato a rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali sia nell’esecuzione delle sentenze della Corte, sia nello sviluppo di un migliore livello di prevenzione nel trattamento delle persone che soffrono di disturbi mentali a livello locale o regionale.