Nella sua comunicazione del 30 aprile 2024 al Comitato dei Ministri, il Segretario generale del Congresso, Mathieu Mori, ha presentato l’azione del Congresso volta ad attuare le decisioni del Vertice di Reykjavik, in particolare il sostegno all'Ucraina, la lotta contro la regressione democratica, la difesa dei diritti umani e dello Stato di diritto a livello locale e regionale, la promozione dei valori democratici al di là degli Stati membri del Consiglio d’Europa e l’impegno con i giovani.
Il Segretario generale ha sottolineato l’incrollabile sostegno politico del Congresso all’Ucraina e il suo impegno nel dialogo di alto livello sul buon governo democratico con le autorità ucraine, basato sulla legislazione in materia di enti locali e sulle questioni relative al decentramento, nonché il suo contributo ai lavori del Registro dei danni e alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina.
Il Segretario generale Mori ha inoltre fatto il punto sulle attività di monitoraggio, di post-monitoraggio e di osservazione delle elezioni del Congresso, volte a rafforzare l’autonomia locale e a promuovere la governance a più livelli e la partecipazione democratica, come anche sui programmi di cooperazione tesi ad aiutare gli Stati membri in questi ambiti, con 15 progetti di cooperazione in fase di attuazione in 18 paesi. Il Segretario generale ha inoltre menzionato l’avvio del dialogo con le autorità locali sull’attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e sul rafforzamento del loro ruolo nella difesa dello Stato di diritto, come anche la cooperazione del Congresso con le forze democratiche e la società civile bielorusse per elaborare una legislazione sulla democrazia locale, fornire formazione e lanciare un programma di sostegno ai figli dei prigionieri politici.
Il Segretario generale ha concluso sottolineando il continuo lavoro volto a migliorare la partecipazione e l’impegno democratico dei giovani, attraverso il proseguimento dell’iniziativa “Ringiovanire la politica” del Congresso e dei suoi delegati giovani, che festeggeranno il loro 10° anniversario nel 2024, e attraverso il lancio di una nuova revisione della Carta europea sulla partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale.