La Corte europea dei diritti dell'uomo ha annunciato una serie di misure eccezionali in risposta all'epidemia di Coronavirus.
La Corte manterrà le sue attività essenziali, in particolare la gestione dei casi prioritari. Prenderà inoltre in considerazione richieste urgenti di misure provvisorie quando vi è un rischio imminente di danni irreversibili.
Il termine di sei mesi per la presentazione delle domande e tutti i termini relativi ai casi pendenti sono stati prorogati di un mese, a partire dal 16 marzo.
La Corte sarà chiusa al pubblico e tutte le udienze previste per marzo e aprile saranno annullate.