La Commissione europea per l’efficacia della giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa ha adottato il primo testo europeo che fissa i principi etici relativi all’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nei sistemi giudiziari.
La Carta fornisce un quadro di principi che fungono da guida per i decisori politici, i giuristi e i professionisti della giustizia nella gestione del rapido sviluppo dell’IA nei processi giudiziari nazionali.
Il punto di vista della CEPEJ, come enunciato nella Carta, è che l’utilizzo dell’IA nell’ambito della giustizia può contribuire a migliorare l’efficacia e la qualità del lavoro dei tribunali. La sua applicazione deve avvenire in maniera responsabile e in conformità con i diritti fondamentali garantiti in particolare dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei dati a carattere personale. Per la CEPEJ, è fondamentale garantire che l’IA resti uno strumento a servizio dell’interesse generale e che il suo uso avvenga nel rispetto dei diritti individuali.