Il Comitato dei Ministri, che rappresenta i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa, ha adottato il Piano d'azione per la Repubblica di Moldova per il periodo 2021-2024. Il piano mira ad armonizzare ulteriormente la legislazione, le istituzioni e la prassi del paese con gli standard europei in materia di diritti umani, Stato di diritto e democrazia.
Nonostante i progressi compiuti nella Repubblica di Moldova, persistono problemi in termini di effettiva attuazione delle riforme, in particolare nel settore della giustizia. Nel quadro di questo nuovo piano d'azione, il Consiglio d'Europa e le autorità moldave hanno convenuto di realizzare insieme progetti di cooperazione nei settori fondamentali per i diritti umani, come l'attuazione a livello nazionale della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Il piano d'azione mira a proseguire il lavoro già svolto in vari settori nell’ambito dei precedenti piani d'azione. Si tratta in particolare di adattare la legislazione e la prassi nazionali agli standard europei in materia di lotta contro la discriminazione e per la parità di genere, di rafforzare il quadro nazionale di protezione dell'infanzia per combattere lo sfruttamento e gli abusi sessuali sui minori, nonché di potenziare l'indipendenza e la responsabilità del sistema giudiziario e migliorare la legislazione e le prassi elettorali.
Una serie di iniziative mireranno a riformare il sistema penitenziario e a promuovere alternative alla detenzione, a far progredire il rispetto delle norme europee in materia di governance dei media e di Internet, a rafforzare la protezione dei dati e a sviluppare la capacità delle forze dell'ordine e di altri organismi di combattere la corruzione e il riciclaggio di fondi.
Le misure di rafforzamento della sicurezza tra comunità divise continueranno, con particolare attenzione al rafforzamento del dialogo e dei diritti umani nella regione, in piena coerenza con la politica delle autorità moldave in materia.
Il Consiglio d'Europa e le autorità moldave hanno convenuto di estendere la loro cooperazione a nuovi settori quali l'assistenza legale, la mediazione e la riconciliazione in materia penale, la lotta contro la tossicodipendenza e il traffico di droga, la tutela dei diritti umani nel settore sanitario e la risposta alle nuove sfide legate alla pandemia di Covid-19 e ai suoi effetti socio-economici, anche sui diritti sociali. Altre priorità saranno la lotta contro la tratta di esseri umani, la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e il rafforzamento dell'autonomia locale.
Questo è il terzo piano d'azione del Consiglio d'Europa per la Repubblica di Moldova, dopo quelli attuati nei periodi 2013-2016 e 2017-2020. I risultati del piano conclusosi nel 2020 comprendono il consolidamento dell'istituzione dell'avvocato del popolo (Mediatore), il miglioramento delle condizioni per combattere la discriminazione e promuovere l'uguaglianza attraverso il rafforzamento della capacità del Consiglio per l'uguaglianza, nonché delle capacità professionali e operative dell'amministrazione elettorale di condurre le elezioni.
Il budget complessivo per il piano d'azione 2021-2024 è stimato a 13,7 milioni di euro, di cui 2,6 sono già stati assicurati.