Il Ministro degli Affari esteri irlandese e Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, Simon Coveney, il Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox, e la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il Consiglio d’Europa condanna fermamente la decisione della Federazione russa di procedere con l’annessione illegale dei territori che attualmente occupa in Ucraina. La modifica forzata dei confini internazionali a discapito di un altro Stato sovrano e i cosiddetti “referendum” che l’hanno preceduta costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e non possono essere riconosciuti.”
“In qualità di potenza occupante, la Russia continua ad avere la piena responsabilità del rispetto dei diritti umani nei territori in questione, come anche nella Crimea occupata.”
“La Russia deve fare immediatamente un passo indietro e tornare ai principi del diritto internazionale che rimangono il pilastro della pace in Europa e altrove.”
“Il Consiglio d’Europa continuerà a sostenere il popolo e le autorità dell’Ucraina, nostro Stato membro. Il nostro impegno verso l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale rimane inequivocabile e costante. Chiediamo ancora una volta di porre immediatamente fine al conflitto e di ripristinare la pace in Europa.”