Vent’anni dopo la sua adozione, la Convenzione di Budapest rimane il trattato internazionale più pertinente che protegge le persone e i loro diritti dalla criminalità online. La conferenza annuale del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, che ogni anno riunisce esperti in materia provenienti da tutto il mondo, si terrà online dal 16 al 18 novembre. Inizierà con un evento speciale, organizzato in cooperazione con la Presidenza ungherese del Comitato dei Ministri e dedicato al 20° anniversario della Convenzione e al futuro secondo Protocollo addizionale relativo al rafforzamento della cooperazione e della divulgazione delle prove elettroniche.
La Convenzione ha avuto un impatto globale. Ha consentito di potenziare la legislazione dei paesi sulla criminalità informatica e di armonizzarla, di aumentare l’efficacia della cooperazione internazionale nelle indagini sui reati commessi attraverso Internet e nelle relative azioni penali e di favorire partenariati tra il settore pubblico e il settore privato (vedere La Convenzione di Budapest sulla criminalità informatica: vantaggi e impatto concreti).
A oggi, 66 paesi hanno ratificato la Convenzione sulla criminalità informatica, due l’hanno firmata e dieci sono stati invitati ad aderirvi (Benin, Brasile, Burkina Faso, Guatemala, Messico, Niger, Nigeria, Nuova Zelanda, Trinidad e Tobago e Tunisia). Oltre 140 paesi collaborano con il Consiglio d’Europa per potenziare la legislazione e la capacità di affrontare la criminalità informatica.
Il futuro secondo Protocollo addizionale è volto a migliorare gli strumenti di indagine in materia e ad assicurare giustizia alle vittime, garantendo che, per i responsabili dei reati, il rischio di dover rispondere dei loro atti sia notevolmente maggiore. La sua adozione da parte del Comitato dei Ministri è prevista per il 17 novembre.
Interverranno il 16 novembre, giorno dell’anniversario della Convenzione, la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ministri, procuratori generali ed altri responsabili di alto livello provenienti da tutto il mondo.
Comunicato stampa
Il Consiglio d’Europa celebra 20 anni di lotta contro la criminalità informatica
Podcast con Alexander Seger, a capo del Servizio criminalità informatica (altri video)