I partecipanti a una conferenza del Consiglio d’Europa dedicata alla situazione delle popolazioni rom e viaggianti si impegnano a promuovere la parità di genere nella vita politica per le donne appartenenti a tali comunità.
L’impegno assunto dal Consiglio d’Europa prende in considerazione il fatto che le quote elettorali sono sovente un mezzo efficace per ottenere progressi rapidi e significativi, purché siano correttamente definite e applicate in modo sistematico.
L’Organizzazione invita pertanto i partiti politici a promuovere la parità tra i sessi e la presenza di donne appartenenti a minoranze etniche, in particolare alle comunità rom e viaggianti, negli organi decisionali, nonché la loro rappresentanza politica in occasione delle prossime elezioni europee, nazionali, regionali e locali.
Un rapporto del Consiglio d’Europa pubblicato il mese scorso rivela che sono troppo poco numerosi gli Stati membri che garantiscono la partecipazione di una percentuale minima di donne al processo decisionale pubblico.
La conferenza, che si svolgerà il 6 e 7 novembre presso il Palais de l’Europe (sala 9), sarà interamente aperta alla stampa.