Dopo l’approvazione la scorsa settimana da parte del Parlamento tunisino di una nuova legge per porre fine alla violenza sulle donne, il Consiglio d’Europa è pronto a fornire assistenza per la sua attuazione.
“Accogliamo con favore questa legge come un importante passo in avanti in Tunisia e per tutta la regione per porre fine alla violenza contro le donne”, ha affermato William Massolin, capo dell’Ufficio del Consiglio d’Europa in Tunisia.
Per il Consiglio d’Europa la sfida della lotta contro la violenza sulle donne è una priorità, soprattutto dall’entrata in vigore nel 2014 della sua Convenzione di Istanbul, un trattato unico nel suo genere volto a prevenire tale violenza, a perseguire gli autori e a proteggere le vittime.
Il Consiglio d’Europa continuerà a cooperare con la Tunisia per assisterla nell’attuazione della nuova legge, alla luce delle norme della Convenzione di Istanbul e delle esperienze pertinenti degli Stati membri che affrontano sfide simili.
Per combattere il problema, la legge tunisina adotta un approccio ad ampio respiro che comprende misure di prevenzione, unità speciali di polizia e procure specializzate, creazione di un Istituto nazionale di lotta alla violenza contro le donne e servizi giudiziari per le vittime.
Attraverso i numerosi accordi di cooperazione con la Tunisia, il Consiglio d’Europa collabora quotidianamente con il governo e la società civile per mettere a disposizione la sua esperienza nella promozione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto.