Il Sistema di cogestione attuato dal Consiglio d’Europa nel settore della gioventù, in cui ONG giovanili e governi partecipano su un piano di parità, ha ricevuto il Premio di Bronzo 2019 “politiche future” durante una cerimonia a margine della 141a Assemblea dell’Unione interparlamentare a Belgrado, Serbia.
Il tema della premiazione di quest’anno è l’autonomizzazione della gioventù. Il premio ricompensa le politiche che promuovono l’accesso di giovani donne e uomini a un impiego decoroso e incoraggiano il loro impegno civile e la loro partecipazione politica. La lista di candidati al Premio “politiche future” comprende generalemente organizzazioni internazionali, università, ONG, reti parlamentari e agenzie governative caratterizzate da eccellenti politiche che operano in materia di sviluppo sostenibile e nell’interesse delle generazioni attuali e future. Nel 2019, 67 politiche attuate in 36 paesi a livello regionale e internazionale sono state nominate al premio per le loro attività volte a conferire maggiori responsabilità alla gioventù.
Il sistema di cogestione che ha ricevuto il premio è una pratica senza pari sviluppata dal Consiglio d’Europa, che prevede che i rappresentanti eletti in circa 30 ONG giovanili europee e rappresentanti di governo e autorità pubbliche responsabili di questioni giovanili si riuniscano al Consiglio congiunto sulla gioventù per adottare decisioni e definire politiche. Tra le sue priorità, il Consiglio congiunto sulla gioventù promuove l’accesso dei giovani ai loro diritti, la partecipazione e il lavoro giovanili, nonché lo sviluppo di società inclusive e pacifiche.
Il Premio “politiche future” è organizzato dal World Future Council, dall’Unione interparlamentare e dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.