Marija Pečinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d'Europa, Organizzazione che conta 46 Stati membri, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
"L'attacco missilistico condotto ieri dalla Federazione russa contro un centro commerciale della città di Kremenchuk, in Ucraina, è un atto di assoluta barbarie. Questa insensata uccisione di civili dimostra un palese disprezzo per le vite umane e per i valori che la nostra Organizzazione rappresenta".
"Esclusa dal Consiglio d'Europa lo scorso mese di marzo, la Russia rimane parte della Convenzione europea dei diritti dell'uomo fino al 16 settembre. È essenziale che i responsabili di questi atti orrendi siano chiamati a risponderne".
Il Presidente dell'APCE reagisce all'ondata di attacchi russi contro i civili in Ucraina