Cinque nuove aziende e associazioni commerciali hanno aderito oggi al Partenariato del Consiglio d’Europa con il settore IT (Information Technology) volto a promuovere il rispetto dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto su Internet: il fornitore di software di intelligenza artificiale Element AI, l’International Communications Consultancy Organisation (ICCO), l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), l’operatore IT Intel e il RIPE Network Coordination Centre.
Per ufficializzare la loro adesione al partenariato, i rappresentanti di tali aziende e associazioni hanno tenuto uno scambio di lettere con la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, rappresentata dalla Vice Segretario generale Gabriella Battaini-Dragoni durante una cerimonia a Strasburgo.
Istituito nel 2017, il partenariato è una piattaforma destinata alla collaborazione tra il Consiglio d’Europa e le aziende e le associazioni IT su progetti specifici. Il suo obiettivo è agevolare lo scambio di esperienze e opinioni sulla protezione dei diritti umani e dello Stato di diritto nell’attività pertinente del Consiglio d’Europa.
I nuovi partner si uniscono ad altre nove aziende e sette associazioni attive nel campo della tecnologia che avevano già stipulato un accordo di cooperazione con il Consiglio d’Europa a novembre 2017 e maggio 2018: Apple, Cloudflare, Computer & Communications Industry Association (CCIA), Deutsche Telekom, DigitalEurope, EurolSPA, European Digital SME Alliance, European Telecommunications Network Operators’ Association (ETNO), Facebook, Global Network Initiative (GNI), Google, GSMA, Kaspersky, Microsoft, Orange e Telefónica.
Prima dello scambio di lettere, i partner hanno tenuto colloqui con i funzionari del Consiglio d’Europa sull’attività dell’Organizzazione in ambito di intelligenza artificiale, protezione dei dati, veicoli autonomi, democrazia e diritti dei minori.