Il Consiglio d’Europa annuncia oggi una nuova iniziativa triennale volta a sostenere gli sfollati interni in Ucraina intitolata “Trovare soluzioni”.
Condotta nell’ambito del Piano d’azione del Consiglio d’Europa per l’Ucraina 2018-2021, l’iniziativa “Trovare soluzioni” dovrebbe migliorare la protezione degli sfollati interni, che in Ucraina sarebbero 1,5 milioni, contando solo quelli registrati, ovvero il numero più alto di qualsiasi altro Stato membro del Consiglio d’Europa. L’Ucraina è infatti il nono paese al mondo per numero di sfollati interni.
Gli sfollati interni in Ucraina necessitano di maggiore assistenza vitale, come alloggi temporanei o un’assistenza economica minima. Per contribuire al raggiungimento di tale obiettivo, l’iniziativa “Trovare soluzioni” adotta un approccio su tre livelli incentrato sull’esperienza degli sfollati interni stessi e include quanto segue:
- migliorare i servizi per gli sfollati interni;
- potenziare i diritti all’alloggio e l’accesso alla giustizia;
- aiutare i professionisti sfollati e affrontare le vulnerabilità specifiche degli sfollati interni (formazione, aiuto alle ONG che si occupano di sfollati interni a elaborare e attuare programmi di sovvenzioni).
In cooperazione con l’ONG "Right to Protection" (R2P), il progetto organizza un workshop a Odessa dal 28 al 30 settembre 2018, sulle sfide nazionali relative agli sfollati interni. R2P fornisce un’ampia varietà di assistenza giuridica gratuita agli sfollati interni e ad altri gruppi della popolazione interessata dal conflitto in Ucraina.
Intervista a Darina Tolkach, Diritto alla protezione