Il Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO) ha esortato i governi, i parlamenti e le più alte autorità giudiziarie a rafforzare la loro azione per creare dei meccanismi preventivi più efficaci contro la corruzione.
Nel suo rapporto annuale, pubblicato oggi, il GRECO ha fatto il punto sull’azione dei suoi 49 Stati membri contro la corruzione nel 2016 e sottolinea che i paesi fanno spesso eccessivo affidamento agli aspetti repressivi della lotta alla corruzione e sottovalutano l’efficacia dei meccanismi preventivi, di frequente inesistenti o troppo deboli.
Il Segretario generale Thorbjørn Jagland ha dichiarato: “La corruzione è la fonte maggiore di malcontento e perdita di fiducia nella politica e nelle istituzioni democratiche. È di cruciale importanza che gli Stati possano disporre della legislazione e delle risorse appropriate non solo per investigare e sanzionare i reati di corruzione, ma anche per prevenire questo fenomeno. La corruzione non sarà tollerata, ovunque si manifesti”.