La Segretaria generale Marija Pejčinović Burić ha ribadito che l’Organizzazione condanna l’annessione illegale della Crimea e della città di Sebastopoli. Durante il vertice Piattaforma di Crimea a Kiev, la Segretaria generale ha dichiarato: “Rimaniamo saldi nel nostro sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale e sosteniamo la piena attuazione degli accordi di Minsk e le conclusioni del vertice di Parigi, cruciali per porre fine al conflitto militare nel Donbass”.
La Segretaria generale ha ricordato ai partecipanti una decisione presa dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a maggio, in cui è stato chiesto alla Russia di rilasciare i cittadini ucraini detenuti e condannati illegalmente, revocare le decisioni che limitano il Mejlis e cooperare con gli organismi del Consiglio d’Europa per i diritti umani.