“A un anno dall'orribile attacco di Hamas contro civili israeliani e di altre nazionalità, ribadiamo la nostra assoluta condanna del terrorismo, commemoriamo coloro che hanno perso la vita e chiediamo solennemente l’immediato rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. L'attacco di Hamas ha causato enormi sofferenze. Piangiamo tutte le vittime innocenti di entrambe le parti e chiediamo un cessate il fuoco immediato che apra la strada a una pace giusta e duratura, che i popoli di questa regione meritano da tempo.
Questo conflitto ha messo a dura prova le nostre democrazie. Gli atti antisemiti sono aumentati su una scala senza precedenti e anche gli atti di odio anti-musulmano hanno subito un’impennata. Le nostre società sono sull'orlo di pericolose divisioni. In questa situazione esplosiva, dobbiamo accogliere con favore la notevole azione dei nostri Stati membri per bloccare la strada verso gli estremi. In queste circostanze difficili, l'Europa deve unirsi attorno ai suoi valori democratici.
Il Consiglio d'Europa non si sottrarrà ai pericoli dell'estremismo e non accetterà l'odio o la paura. Continueremo a lottare con determinazione contro la discriminazione in tutte le sue forme. Come i nostri padri fondatori, ci opporremo con fermezza e serenità alle ideologie dell'odio che minano il tessuto stesso delle nostre società. Allora come oggi, aspiriamo alla pace, rifiutiamo la violenza e chiediamo il rispetto delle nostre diversità. Crediamo che la convivenza nelle nostre democrazie sia oggi più importante che mai”.