Il Primo Ministro danese Lars Løkke Rasmussen ha chiesto una nuova riforma della Convenzione europea dei diritti umani e ha esortato gli Stati membri ad attuarla in modo più efficace a livello nazionale.
Rivolgendosi all’APCE in occasione della sua Sessione plenaria a Strasburgo, il Primo Ministro ha dichiarato che risulta indispensabile “riformare la Convenzione al fine di preservarla”.
Tra le problematiche da lui individuate rientrano l’esecuzione poco soddisfacente delle decisioni della Corte da parte degli Stati, la questione dell’interpretazione della Convenzione e la sfida rappresentata dal carico di lavoro della Corte.
“La Danimarca è sempre stata una forte sostenitrice del sistema europeo dei diritti umani; è per questo motivo che la sua riforma è la nostra massima priorità”, ha sottolineato.