Indietro Giornata della protezione dei dati

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Il Consiglio d’Europa sta organizzando un workshop che si terrà il 28 gennaio a Bruxelles in occasione della 9a edizione della “Conferenza internazionale su computer, privacy e protezione dei dati” (CPDP), per fare il punto su dieci anni di esperienza della Giornata della protezione dei dati e per valutare come tale celebrazione abbia contribuito alla sensibilizzazione in materia di protezione dei dati in Europa e in altri continenti.

Quest’anno ricorre il 10° anniversario della Giornata della protezione dei dati, istituita dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nel 2006. La data è stata scelta per segnare l’apertura alla firma della Convenzione sulla protezione dei dati, nota come “Convenzione 108”, il 28 gennaio 1981.

Lo scopo del workshop sarà quello di ricordare l’obiettivo di questa celebrazione, la sua importanza e i progressi compiuti dal 2006; mostrare eccellenti pratiche e iniziative; e fare il punto sulle difficoltà incontrate. Il gruppo di esperti multilaterale sarà presieduto da Maria Michaelidou, consulente del programma presso l’Unità per la protezione dei dati del Consiglio d’Europa e sarà moderato da Christiana Markou, docente di diritto presso la European University Cyprus.

Il Consiglio d’Europa sta inoltre organizzando, per lo stesso giorno, in collaborazione con il Garante europeo della protezione dei dati e l’American National Cyber Security Alliance, un dialogo transatlantico sullo sviluppo di un ecosistema sostenibile di “big data”, con relatori a Washington D.C. e a Bruxelles.

Durante la conferenza, che si terrà dal 27 al 29 gennaio, la delegazione del Consiglio d’Europa darà il proprio contributo ai gruppi di esperti su “Richieste di dati transfrontaliere per l’applicazione della legge nell’era post-Snowden”, “Sorveglianza dei servizi segreti nell’UE: diritti fondamentali, tutele e rimedi” e “Architettura di Internet e diritti umani”.

La CPDP è una piattaforma senza scopo di lucro fondata nel 2007 da gruppi di ricerca provenienti da Vrije Universiteit Brussel, Université de Namur e Tilburg University. Oggi è una piattaforma condotta da 20 centri accademici di eccellenza provenienti da UE, Stati Uniti e altri paesi.

Ogni anno riunisce accademici, avvocati, responsabili delle politiche, industria e società civile di tutto il mondo per lo scambio di idee e il dibattito sui problemi e sulle tendenze emergenti. La risoluzione del Comitato dei Ministri.


Max Schrems, difensore della privacy e fondatore dell’iniziativa Europe vs Facebook, ha sottolineato che la mancata applicazione delle norme è il principale problema per la tutela dei dati personali in Europa. Max Schrems ha intentato un’azione giudiziaria che ha portato alla decisione della Corte di Giustizia dell’Ue che ha invalidato lo schema della Commissione europea “Safe Harbor”.

Jean-Philippe Walter, Presidente del Comitato consultivo della « Convenzione 108 », spiega le sfide chiave per la protezione dei dati personali oggi, in particolare la mancanza di trasparenza nel trattamento dei dati. Spiega inoltre gli obiettivi del processo di aggiornamento in corso della “Convenzione 108” al fine di adattarlo ai nuovi sviluppi tecnologici.

Consiglio d'Europa Strasburgo 28 gennaio 2016
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