L’Ucraina necessita urgentemente di una soluzione politica inclusiva e sostenibile per la creazione di una pace duratura e il decentramento rimane un aspetto importante, ha dichiarato il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland oggi a Strasburgo.
Esprimendosi all’evento “Decentramento in Ucraina: traguardi e prospettive”, il Segretario generale ha riconosciuto i passi importanti che sono stati intrapresi negli ultimi due anni, tra cui lo sviluppo di una legislazione chiave, i progressi nella ristrutturazione dell’amministrazione locale in circa 370 comunità e il decentramento del processo decisionale in ambito fiscale attualmente in corso.
Jagland ha confermato il sostegno continuo da parte del Consiglio d’Europa al processo di decentramento per assicurare che le norme del paese siano totalmente conformi ai principi della Carta europea dell’autonomia locale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di assegnare al decentramento una base costituzionale inclusiva che agevoli il processo di riconciliazione e contribuisca a unire il paese.
Il Vice Primo Ministro ucraino Hennadii Zubko ha espresso la sua gratitudine per il sostegno fornito da tutte le istituzioni del Consiglio d’Europa al decentramento in Ucraina e ha affermato di auspicare che questo tema venga affrontato anche nel prossimo Piano d’azione per l’Ucraina per il 2018 e gli anni successivi.
Hanno preso la parola durante l’evento il Segretario generale del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Andreas Kiefer; Sergiy Kyslytsya, Vice Ministro degli Affari esteri ucraino; Vyacheslav Nehoda, Primo Vice Ministro dello Sviluppo regionale, della Costruzione, dell’Alloggio e dei Servizi comunali ucraino; nonché Daniel Popescu, Consulente speciale del Consiglio d’Europa per il Governo ucraino sul decentramento. L’evento è stato organizzato su iniziativa della Rappresentanza permanente dell’Ucraina presso il Consiglio d’Europa.