Indietro Qualsiasi decisione riguardante bambini migranti deve fondarsi sul loro interesse superiore

Commissario per i diritti umani

I bambini migranti sono particolarmente vulnerabili, soprattutto se non accompagnati né dai loro genitori né da altri membri adulti della loro famiglia. Molti hanno subito traumi e abusi prima di arrivare in Europa. È necessario trattarli con riguardo e rispettare i loro diritti. Questa non è sempre la realtà, ha dichiarato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, nel suo ultimo Human Rights Comment

Le autorità nazionali non devono mai dimenticare che i bambini migranti, compresi quelli che richiedono asilo politico, sono prima di tutto dei bambini. I loro diritti devono sempre avere la priorità e le misure che li riguardano devono fondarsi sull'interesse superiore del bambino. In altri termini, il controllo dell'immigrazione non deve mai ignorare la Convenzione relativa ai diritti dei minori dell'ONU.

Centri per i bambini rimpatriati: progetti a rischio elevato

Diversi governi europei esaminano attualmente un modo per facilitare il rientro dei bambini non accompagnati. I Paesi Bassi, la Norvegia, la Svezia e il Regno Unito, con la Danimarca in qualità di osservatore, cercano di creare un "centro d'accoglienza" in Afghanistan. La Svezia, paese coordinatore, porta avanti negoziazioni con le autorità afghane per i locali. L'idea è che i bambini restino nel centro fino a che non possano ritornare a vivere nelle loro famiglie. ONG locali e internazionali, così come istanze dell'ONU e del Consiglio d'Europa, si sono dichiarate preoccupate da tale progetto. (segue...)

Strasburgo 19/09/2013
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