Indietro Dichiarazione del Comitato dei Ministri sulla pena di morte negli Stati Uniti d’America

Dichiarazione del Comitato dei Ministri sulla pena di morte negli Stati Uniti d’America

Il Comitato dei Ministri deplora l’esecuzione avvenuta il 25 gennaio nello Stato dell’Alabama di Kenneth Eugene Smith, già sottoposto a una fallita esecuzione nel 2022.

Il Comitato dei Ministri è particolarmente preoccupato per l’utilizzo senza precedenti nello Stato dell’Alabama di un nuovo e controverso metodo di esecuzione denominato ipossia da azoto, nonostante le gravi preoccupazioni sollevate da una serie di organizzazioni internazionali, comprese le Nazioni Unite, secondo cui “…potrebbe costituire tortura e trattamento crudele, inumano o degradante”. Questo metodo ha condotto Smith a inalare azoto puro, il che lo ha privato dell’ossigeno necessario per mantenere le sue funzioni corporee, determinando una morte crudele e dolorosa.

Il Comitato dei Ministri ribadisce la sua opposizione inequivocabile alla pena di morte in ogni momento e in qualsiasi circostanza. Chiede agli Stati degli Stati Uniti d’America, Stato osservatore del Consiglio d’Europa, di istituire una moratoria sulla pena di morte come primo passo verso la sua abolizione a tutti i livelli negli Stati Uniti. Ricorda inoltre di essere pronto a condividere la sua esperienza sull’abolizione della pena di morte con gli Stati osservatori, attraverso iniziative in collaborazione con gli stessi.

Comitato dei Ministri Strasburgo 2 febbraio 2024
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