In rappresentanza del Consiglio d’Europa al 30° Consiglio ministeriale dell’OSCE a Skopje, Macedonia del Nord, il Vice Segretario generale Bjørn Berge si è congratulato con la Presidenza per la leadership dimostrata nel corso di un altro difficile anno.
Il Vice Segretario generale ha partecipato, con diversi ministri, a un evento cruciale organizzato a margine della riunione ministeriale dall’Ambasciatore Yevhenii Tsymbaliuk, Rappresentante permanente dell’Ucraina presso l’OSCE, e dall’ONG ucraina Media Initiative for Human Rights. L’evento ha affrontato la responsabilità della Russia nei reati e nelle violazioni dei diritti umani fondamentali, anche in relazione al rapimento di bambini ucraini e al trattamento riservato dalle autorità russe ai civili ucraini detenuti. Il Vice Segretario generale ha ribadito il ruolo cruciale del Consiglio d’Europa nella documentazione e nella registrazione dei reati russi in Ucraina, in particolar modo attraverso il Registro dei danni. Ha inoltre citato il Gruppo di consultazione sui bambini ucraini e il contributo del Consiglio d’Europa al Core Group per l’istituzione di un Tribunale speciale per il reato di aggressione.
Il Vice Segretario generale ha inoltre tenuto un incontro bilaterale con il Presidente dell’OSCE e Ministro degli Affari esteri della Macedonia del Nord, Bujar Osmani. Si è congratulato con il Presidente per gli eccellenti traguardi raggiunti nonostante le numerose sfide che ha dovuto affrontare. I principali risultati concreti della sua efficace leadership sono l’accordo dei 57 Stati membri dell’OSCE sull’assunzione da parte di Malta della presidenza a rotazione dell’Organizzazione nel 2024 e la proroga dei quattro ruoli di leadership dell’OSCE per altri nove mesi. Hanno inoltre concordato sull’importanza di basarsi sullo stretto partenariato tra il Consiglio d’Europa e l’OSCE al più alto livello politico e portare avanti gli sforzi per assicurare la complementarità e il coordinamento delle due Organizzazioni.