Il Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, ha incontrato oggi un gruppo di studenti serbi partiti da Novi Sad e arrivati a Strasburgo in bicicletta. L’incontro si è svolto presso il Centro europeo della gioventù del Consiglio d’Europa.
Il Vice Segretario generale ha ascoltato i messaggi degli studenti e ha promesso di trasmetterli agli organi competenti del Consiglio d’Europa. Ha inoltre presentato le priorità dell’Organizzazione, in particolare gli sforzi volti a ristabilire la fiducia nella democrazia in Europa e a renderla più resilente. Questo è anche il principale obiettivo dell’iniziativa del Segretario generale a favore di un Nuovo patto democratico.
Il Vice Segretario generale ha poi illustrato il mandato del Consiglio d’Europa e i metodi di lavoro impiegati per il progresso della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto in Europa. Ciascuno Stato membro ha l’obbligo giuridico di rispettare delle norme, in virtù della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
In caso di problemi relativi a tali norme, l’Organizzazione agisce attraverso i suoi organi e istituzioni competenti, nel quadro di procedure e meccanismi concordati. Tra questi figurano il Segretario generale, il Comitato dei Ministri, l’Assemblea parlamentare, il Congresso dei poteri locali e regionali, il Commissario per i diritti umani e la Corte europea dei diritti dell’uomo. Il Consiglio d’Europa offre inoltre orientamenti e sostegno a tutti gli Stati membri per la risoluzione di questioni che potrebbero emergere relativamente al rispetto degli obblighi derivanti dalla loro adesione all’Organizzazione.