Nel corso della sua visita in Portogallo, il Vice Segretario generale, Bjørn Berge, ha incontrato il ministro degli Affari esteri, la ministra della Giustizia e il Presidente del Parlamento portoghesi ed è intervenuto in occasione della Cerimonia di consegna del Premio Nord-Sud e dinanzi al Comitato esecutivo del Centro Nord-Sud. A margine della cerimonia di premiazione, il vicesegretario generale ha avuto inoltre la possibilità di incontrare Henry Khoury, ministro della giustizia del Libano.
Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi presso il Parlamento portoghese, il Vice Segretario generale si è congratulato con i vincitori del Premio Nord-Sud 2023 del Consiglio d’Europa, Amina Bouayach e il Global Campus of Human Rights, per il loro notevole contributo alla difesa e alla promozione dei diritti umani. “Amina Bouayach è la prima donna a presiedere un’organizzazione di difesa dei diritti umani in Marocco. In qualità di presidente dell’Organizzazione marocchina per i diritti umani, ha guidato numerose campagne e si è battuta instancabilmente per l’abolizione della pena di morte”. Il secondo vincitore di oggi, il Global Campus for Human Rights, rappresentato dal segretario generale Manfred Nowak e dalla presidente Veronica Gomez, riunisce otto programmi regionali e 100 università nella più vasta rete mondiale di organizzazioni per i diritti umani “assicurando a un’estesa comunità globale di accademici, studenti e avvocati di poter accedere a un’istruzione di alta qualità in ambito di diritti umani”.
Nel suo discorso rivolto al Comitato esecutivo del Centro Nord-Sud, Berge ha sottolineato l’importanza della dimensione esterna del Consiglio d’Europa, in linea con le decisioni di Reykjavik, e della cooperazione con i paesi del vicinato meridionale. Ha inoltre ribadito la necessità di rafforzare la capacità e la composizione del Centro Nord-Sud, che può essere molto utile per promuovere le norme e i valori del Consiglio d’Europa in Europa e altrove.
I colloqui con il ministro degli Affari esteri, Paulo Rangel, hanno posto al centro il continuo sostegno all’Ucraina e il ruolo chiave del Portogallo in diverse aree di pertinenza del Consiglio d’Europa. Il Vice Segretario generale ha ringraziato il Portogallo per il sostegno fornito al Registro dei danni del Consiglio d’Europa. Altri argomenti trattati sono stati le questioni europee e globali e il potenziale impatto del Consiglio d’Europa nell’attuale contesto geopolitico.
In un incontro con la ministra della Giustizia, Rita Júdice, il Vice Segretario generale ha ringraziato il Portogallo per il suo impegno a continuare ad attuare le principali raccomandazioni del Consiglio d’Europa in diverse aree, come l’indagine efficace in caso di accuse di maltrattamento da parte della polizia, la lotta contro la corruzione e l’esecuzione delle sentenze, soprattutto in relazione alle condizioni di detenzione e al sovraffollamento delle carceri. È stato inoltre posto in evidenza il contributo del Portogallo alla nuova Convenzione sull’intelligenza artificiale e ai lavori del Consiglio d’Europa in materia di criminalità informatica.
I temi discussi con il Presidente del Parlamento, José Pedro Aguiar-Branco, hanno riguardato il sostegno politico e finanziario del Portogallo al Centro Nord-Sud, la ratifica in corso di diverse convenzioni del Consiglio d’Europa e il sostegno all’Ucraina.
Discorso di Bjørn Berge, vicesegretario generale - Cerimonia di premiazione del Premio Nord-Sud 2023