Durante la visita di due giorni nella Repubblica di Moldova, il Vice Segretario generale Bjørn Berge ha espresso il suo sostegno agli sforzi delle autorità per rafforzare l’assistenza sanitaria ai detenuti e per promuovere l’uguaglianza di genere e combattere la violenza contro le donne. Ha inoltre incontrato i funzionari di alto livello con i quali ha discusso le sfide regionali, tra cui l’attuale guerra di aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina, e ha sottolineato l’incessante sostegno del Consiglio d’Europa alla sovranità, all’integrità territoriale e alle riforme democratiche e giudiziarie della Moldova
Il Vice Segretario generale e la Ministra della Giustizia Veronica Mihailov-Moraru hanno ospitato la cerimonia di consegna della seconda donazione di importanti attrezzature mediche da parte del Consiglio d’Europa per coprire le esigenze sanitarie nelle carceri e per soddisfare gli standard stabiliti dal Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT).
Nella sua introduzione, il Vice Segretario generale ha sottolineato che “l'eccellente cooperazione e il partenariato tra il Consiglio d'Europa e le autorità moldove sono senza dubbio utili e ci aiutano a migliorare insieme lo standard dell'assistenza sanitaria nelle carceri e quindi anche la salute e il benessere a lungo termine dei detenuti”.
La Ministra della Giustizia Mihailov-Moraru ha sottolineato il continuo sostegno del Consiglio al progetto in corso in Moldova “Rafforzamento delle riforme delle carceri e della libertà vigilata, fornitura di assistenza sanitaria e trattamento dei pazienti negli istituti chiusi nella Repubblica di Moldova”.
“Migliorare le condizioni nelle carceri, compresa la garanzia di un'assistenza sanitaria di qualità per tutti i detenuti, è una priorità per il Ministero della Giustizia. Dotare le strutture mediche carcerarie di attrezzature moderne contribuirà in modo significativo a migliorare la qualità dei servizi medici forniti ai detenuti e a garantire il rispetto del loro diritto alla salute. Esprimiamo la nostra gratitudine all'Ufficio del Consiglio d'Europa a Chisinau per il suo prezioso contributo e per l’incessante sostegno ai nostri sforzi per creare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto degli standard internazionali”, ha sottolineato la Ministra.
Il programma prevedeva anche una visita all'Università Statale della Moldova, dove il Vice Segretario generale ha tenuto un discorso introduttivo e ha dialogato con gli studenti sull'uguaglianza di genere e sulla Convenzione di Istanbul (la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica), alla quale la Moldova ha aderito nel 2022.
In una serie di incontri di alto livello, il Vice Segretario generale ha incontrato Vladimir Cuc, Segretario di Stato del Ministero degli Affari esteri, e Igor Grosu, Presidente del Parlamento. I colloqui non hanno solo sottolineato l'impegno della Repubblica di Moldova e del Consiglio d'Europa a rafforzare i legami bilaterali nel campo dei diritti umani e della giustizia, ma hanno anche ribadito l'importanza della stabilità e della cooperazione regionale di fronte alle sfide attuali, nonché l'importante ruolo dei parlamenti nazionali nella promozione dei valori del Consiglio d'Europa.