Un nuovo documento congiunto elaborato dal Consiglio d’Europa e dall’ECPAT International sottolinea la necessità di maggiori risorse per identificare e sostenere le vittime dello sfruttamento sessuale minorile, comprese quelle appartenenti ai gruppi più vulnerabili.
Presentato a Helsinki il 13 aprile, il documento Panoramica del paese riconosce il quadro complessivo per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, come anche il lavoro attivo delle autorità finlandesi nell’adottare piani politici e nell’integrare l’istruzione sulle questioni legate alla sessualità attraverso l’“educazione alla sicurezza” nei programmi scolastici nazionali. Tuttavia, la Panoramica del paese fa notare anche alcune questioni che devono essere affrontate.
Lo sfruttamento e gli abusi sessuali sembrano essere in aumento: secondo le informazioni fornite dalle autorità finlandesi, nel 2020 e nel 2021 è stato denunciato alla polizia un totale di, rispettivamente, 2.660 e 3.210 minori vittime di reati sessuali. Questi includono abusi sessuali, abusi sessuali aggravati e stupro aggravato. I minori in Finlandia sono sempre più oggetto di molestie sessuali, lo sfruttamento minorile attraverso la prostituzione è una realtà e anche lo sfruttamento e gli abusi sessuali agevolati dalla tecnologia rappresentano un problema: il 62% dei 1.762 minori interpellati di età compresa tra 11 e 17 anni ha indicato di essere stato oggetto di vari tentativi di adescamento online. I minori con disabilità, i minori di origini straniere o i minori LGBTI e gender-diverse sono particolarmente vulnerabili.
Le autorità sono incoraggiate a migliorare ulteriormente la legislazione, le politiche e le misure per combattere lo sfruttamento e gli abusi sessuali.
Sintesi della Panoramica del paese (inglese)
Panoramica paese (Inglese / Finlandese, traduzione formita dalle autorità)
