La Norvegia dovrebbe prendere misure efficaci per riconquistare la fiducia e sensibilizzare in particolar modo rispetto alle minoranze nazionali tatara/rumena e rom del paese, potenziare gli sforzi volti a preservare le loro identità culturali e agevolare il loro accesso all’istruzione. Inoltre, è necessario istituire misure alternative alla sistemazione dei minori rom in servizi preposti a garantire il benessere dei minori, come afferma il nuovo Parere del Comitato consultivo del Consiglio d’Europa sulla Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, pubblicato oggi insieme al commento del governo norvegese.
La Norvegia continua ad assicurare la protezione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali e sono stati compiuti progressi per riconoscere ufficialmente e porre rimedio alle dure politiche di assimilazione contro tatari/rumeni e Rom applicate in passato. Tuttavia, le autorità dovrebbero affrontare l’atteggiamento discriminatorio nei confronti dello stile di vita dei viaggianti di queste minoranze e garantire il loro accesso all’istruzione e all’impiego.
Come in molte altre parti d’Europa, si riscontra un aumento del discorso dell’odio e di discorsi xenofobi contro gli immigrati, le minoranze etniche e nazionali e il popolo indigeno da parte dei politici, dei media e della società in generale.