Marc Cools, Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Condanno la pratica sempre più diffusa di rimuovere e sostituire i sindaci eletti in Türkiye. Il Congresso e la Commissione di Venezia considerano tale pratica un attacco alla natura stessa della democrazia locale”. Il 29 gennaio, le autorità turche hanno destituito la sindaca eletta di Siirt e la hanno sostituita con un governatore nominato dal ministero dell'Interno. Ciò rispecchia una situazione analoga verificatasi all'inizio del mese nel comune di Akdeniz, che Stewart Dickson, Presidente del Consiglio per le elezioni democratiche e portavoce del Congresso per le elezioni locali e regionali, ha osservato con preoccupazione. Lo scorso novembre avevo già deplorato la rimozione di quattro sindaci in circostanze simili, ma questa tendenza sembra continuare.
Rispettare la volontà degli elettori è fondamentale per il Congresso e, nonostante i ripetuti appelli del Congresso a porre fine a questa pratica, un numero crescente di cittadini turchi che hanno votato alle elezioni locali del 31 marzo 2024 (osservate dal Congresso) ha visto il proprio voto ignorato.
Nella sua ultima sessione, nella Raccomandazione 519(2024), il Congresso ha ribadito la necessità di abolire questa pratica e ha invitato le autorità a garantire che l'ineleggibilità dei candidati sia valutata prima delle elezioni e si basi su una condanna penale definitiva. I candidati ritenuti idonei devono poter esercitare liberamente il proprio mandato, in conformità con la Carta europea dell'autonomia locale, vincolante per tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa. In caso di destituzione di un sindaco, i consigli comunali devono poter scegliere un sindaco sostitutivo.
Gli ultimi sviluppi e i prossimi passi del Congresso saranno discussi nel corso della riunione della Commissione di monitoraggio del Congresso che si terrà a febbraio 2025 a Strasburgo. Auspico che nelle prossime settimane i relatori riprendano il dialogo politico con le autorità turche per garantire l'effettiva attuazione delle raccomandazioni passate”.