Prendere in considerazione la voce dei minori e dei giovani nel determinare i loro migliori interessi nella separazione genitoriale e nelle procedure di affidamento nei tribunali sul diritto di famiglia è il tema principale della conferenza internazionale che si tiene oggi a Dublino sotto la Presidenza irlandese del Consiglio d'Europa.
Aprirà la conferenza Roderic O’Gorman TD, Ministro irlandese per i Minori, l’Uguaglianza, la Disabilità, l’Integrazione e la Gioventù e la Ministra della Giustizia, Helen McEntee TD, prenderà anche la parola evidenziando le recenti riforme in questo campo in Irlanda.
La conferenza “Ascoltate le nostre voci: i diritti e i migliori interessi dei minori nella separazione genitoriale e nelle procedure di affidamento” riunirà politici e autorità nazionali, rappresentanti di alto livello di organizzazioni internazionali, esperti sulla partecipazione dei minori, professionisti che lavorano per e con i minori, esponenti del mondo accademico e delle organizzazioni della società civile. Ma soprattuto essa coinvolgerà giovani che hanno sperimentato tali procedimenti nella loro infanzia.
Lo scopo è quello di promuovere i diritti e i migliori interessi dei minori nella separazione genitoriale e nelle procedure di affidamento, dare voce ai minori che si sono trovati, si trovano o si troveranno nella stessa situazione, condividere buone pratiche e imparare dalle iniziative positive intraprese in Irlanda e in altri Stati membri del Consiglio d'Europa.
Dare voce ad ogni minore, proteggerne l'interesse superiore attraverso una giustizia a misura di bambino, sono obiettivi strategici della Strategia per i Diritti dei minori (2022-2027) del Consiglio d'Europa. Le discussioni che avranno luogo durante la conferenza contribuiranno al lavoro del Comitato di esperti del Consiglio d’Europa sull’interesse superiore del minore nella separazione genitoriale e nelle procedure di affidamento (CJ/ENF-ISE).
La conferenza è stata organizzata dal Dipartimento irlandese per i Minori, l’Uguaglianza, la Disabilità, l’Integrazione e la Gioventù in collaborazione con il Dipartimento irlandese della Giustizia e il Consiglio d'Europa.