Il Vice Segretario generale del Consiglio d'Europa, Bjørn Berge, ha partecipato oggi, a Dublino, a una conferenza in occasione del terzo anniversario dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, organizzata dalla Dublin City University in collaborazione con il Dipartimento degli Affari esteri irlandese. Berge si è unito a un'impressionante schiera di relatori, tra cui il ministro di Stato irlandese per gli Affari europei e la Difesa, Thomas Byrne TD, che ha tenuto un discorso di apertura della conferenza.
Il Vice Segretario generale ha fornito una panoramica delle attività del Consiglio d'Europa a sostegno dell'Ucraina per garantire la pace, la giustizia, la responsabilità e la ricostruzione della società ucraina a seguito della guerra. Ha sottolineato le attività dei meccanismi del Consiglio d'Europa, pienamente funzionanti e unici nel loro genere, tra cui la Corte europea dei diritti dell'uomo, che sta esaminando casi interstatali e migliaia di casi individuali relativi alla guerra in Ucraina, e il Registro dei danni per l'Ucraina, che sta esaminando migliaia di richieste di risarcimento relative ai danni causati dalla guerra. Ha inoltre sottolineato gli sforzi del Consiglio d'Europa per assicurare giustizia e responsabilità all'Ucraina attraverso le iniziative in corso di oltre 40 Stati membri e non per istituire una commissione per le richieste di risarcimento e un tribunale speciale per il reato di aggressione nell'ambito del Consiglio d'Europa. Il Vice Segretario generale ha sottolineato che “il Consiglio d'Europa è pronto a portare a termine questo lavoro, ma la volontà politica in questa direzione deve venire dagli Stati”. Ha inoltre illustrato le importanti attività del Consiglio d'Europa per sostenere il funzionamento della società ucraina attraverso il Piano d’azione per l’Ucraina, sottolineando che sono necessarie risorse durature per il funzionamento del Piano d'azione. Il Vice Segretario generale ha concluso il suo intervento invitando ad agire per garantire che le voci degli ucraini e degli europei siano ascoltate in qualsiasi negoziato volto a porre fine al conflitto in Ucraina e per assicurare la responsabilità e i modi per eliminare l'impunità.
Durante il suo soggiorno in Irlanda, il Vice Segretario generale ha incontrato brevemente il ministro Byrne e ha avuto una colazione di lavoro con altri alti funzionari del ministero degli Affari esteri. Hanno avuto uno scambio di opinioni sulla situazione in Ucraina e sull'attuale situazione geopolitica in Europa. Hanno convenuto sull'importanza del ruolo del Consiglio d'Europa per garantire i valori della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto in Europa. Hanno discusso, in particolare, dell'iniziativa per un nuovo patto democratico, dell'adesione dell'UE alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, della criminalità informatica e degli sviluppi delle nuove tecnologie, nonché dell'importanza di sostenere il lavoro della Corte europea dei diritti dell'uomo e di garantire l'effettiva esecuzione delle sue sentenze.
Il Vice Segretario generale ha incontrato anche la Ceann Comhairle (Presidente del Parlamento), Verona Murphy. In quell’occasione, hanno discusso dell’attuale situazione in Europa e dello stato della democrazia europea. Il Vice Segretario generale ha informato la signora Murphy dell'iniziativa di un nuovo patto democratico, un processo volto a rinnovare i nostri impegni nei confronti dei valori democratici in Europa.