Dunja Mijatović (Bosnia-Erzegovina) è stata eletta oggi Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa dall’Assembla parlamentare dell’Organizzazione (APCE) durante la sua sessione plenaria a Strasburgo.
Mijatović è stata eletta per un mandato di sei anni non rinnovabile, che decorre dal 1° aprile 2018.
Al secondo turno ha ottenuto una maggioranza relativa con 107 voti. Pierre-Yves Le Borgn’ (Francia) ha ottenuto 103 voti e Goran Klemencic (Slovenia) 19.
Dal 2010 al 2017, Dunja Mijatović è stata Rappresentante dell’OSCE per la libertà dei media. Precedentemente, ha ricoperto il ruolo di Direttrice della radiodiffusione presso l’Agenzia di regolamentazione delle comunicazioni (CRA) della Bosnia-Erzegovina. È stata inoltre Presidente della Piattaforma europea delle autorità normative (EPRA) e ha presieduto il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla libertà di espressione e di informazione in periodi di crisi. Ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro nel campo dei diritti umani.
Il Commissario per i diritti umani è un’istituzione extragiudiziale, indipendente e imparziale, creata nel 1999 dal Consiglio d’Europa per promuovere la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani nei 47 Stati membri; per individuare eventuali lacune nella legislazione e nelle pratiche dei diritti dell’uomo; e per facilitare le attività degli uffici nazionali dei mediatori e di altre strutture responsabili per i diritti umani.
Il Commissario effettua visite periodiche negli Stati membri per dialogare con i governi e la società civile ed elaborare rapporti sulle questioni che rientrano nel suo mandato.