Indietro Egitto: l’Ufficio di Presidenza dell’APCE invita al dialogo politico

Assemblea parlamentare

L'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE), riunitosi oggi a Dubrovnik (Croazia), ha chiesto un processo di riconciliazione inclusivo e un dialogo politico in Egitto che eviterebbe qualsiasi ricorso alla violenza, permetterebbe un ritorno alla stabilità e creerebbe le condizioni per lo svolgimento, quanto prima, di elezioni libere ed eque. L'intervento militare non è una soluzione per le carenze democratiche. Le autorità di transizione dovrebbero attuare senza indugio una tabella di marcia per la normalizzazione del clima politico nel paese e per il ripristino di un regime democratico in Egitto.

Sconvolto dal numero di decessi causati dall'intervento delle forze di polizia durante la dispersione delle manifestazioni pro-Morsi, e preoccupato altresì per gli atti di violenza perpetrati dai dimostranti, compresi gli attacchi contro luoghi di culto delle religioni minoritarie, l'Ufficio di Presidenza ha chiesto un'inchiesta indipendente sulle morti e sugli episodi di violenza, indipendentemente dalle persone che li hanno commessi.

L'Assemblea, attraverso la sua Commissione Affari politici e Democrazia, segue da vicino la situazione in Egitto. La Commissione terrà un'audizione sull'Egitto il 4 settembre 2013 a Parigi.

Sito Internet dell'Assemblea parlamentare
Comunicato stampa

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Strasburgo 02/09/2013
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