Il Comitato europeo dei diritti sociali (CEDS) ha pubblicato oggi le sue conclusioni annuali per il 2016 (Carta sociale e Carta riveduta) da cui emergono 166 violazioni della Carta sociale europea in 34 Stati membri del Consiglio d’Europa.
Il CEDS ha adottato 513 conclusioni sugli articoli della Carta relativi a occupazione, formazioni e pari opportunità:
- Diritto al lavoro (Articolo 1);
- Diritto all’orientamento professionale (Articolo 9);
- Diritto alla formazione professionale (Articolo 10);
- Diritto delle persone disabili all’autonomia, all’integrazione sociale e alla partecipazione alla vita della comunità (Articolo 15);
- Diritto all’esercizio di un’attività a fini di lucro sul territorio delle altre Parti (Articolo 18);
- Diritto alla parità di opportunità tra donne e uomini (Articolo 20);
- Diritto a una tutela in caso di licenziamento (Articolo 24);
- Diritto dei lavoratori alla protezione dei loro crediti in caso d'insolvenza del loro datore di lavoro (Articolo 25).
Sono 262 le conclusioni di conformità e 85 i casi in cui il Comitato non è stato in grado di valutare la situazione, a causa della mancanza di informazioni sufficienti (ha quindi rinviato la sua conclusione).
Il CEDS ha rilevato delle lacune per quel che riguarda le pari opportunità tra donne e uomini, così come la tutela contro la discriminazione fondata sulla disabilità e la discriminazione in ambito lavorativo basata sull’orientamento sessuale.
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