Indietro Il Comitato di esperti chiede alla Finlandia di rafforzare l’insegnamento nelle diverse lingue sami e di assicurare il loro utilizzo nei servizi

Il Comitato di esperti chiede alla Finlandia di rafforzare l’insegnamento nelle diverse lingue sami e di assicurare il loro utilizzo nei servizi

Il Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie ha chiesto alle autorità finlandesi di rafforzare ulteriormente l’insegnamento del sami di Inari, del sami del nord e del sami skolt e assicurare il loro utilizzo effettivo nell’ambito dei servizi sociali e sanitari. Il Comitato raccomanda inoltre alle autorità di promuovere in tutta la società la conoscenza delle lingue regionali o minoritarie e delle culture che rappresentano e di rafforzare la tolleranza nei loro confronti. 

In un nuovo rapporto di valutazione, pubblicato oggi insieme ai commenti delle autorità finlandesi, il Comitato nota che sono stati lanciati piani d’azione e campagne mediatiche per affrontare la discriminazione contro i parlanti di lingue minoritarie. Tuttavia, la scarsa conoscenza delle lingue minoritarie nella società, che rappresenta una delle cause del problema, non è stata affrontata in modo adeguato. Gli esperti raccomandano inoltre alle autorità di rafforzare l’utilizzo globale dello svedese, in particolare nei servizi sociali e sanitari. Il Comitato di esperti chiede inoltre misure per assicurare il rilancio del romanì, in cooperazione con i parlanti di tale lingua, in particolare nell’ambito dell’istruzione, il che implica la formazione di insegnanti di romanì e la produzione di materiale pedagogico.

La Carta europea delle lingue regionali o minoritarie è la convenzione europea per la protezione e la promozione delle lingue utilizzate dalle minoranze tradizionali. In Finlandia è entrata in vigore nel 1998 e si applica allo svedese, al sami di Inari, al sami del nord, al sami skolt, al careliano, al romanì, al russo, al tataro e allo yiddish. Il Comitato dei Ministri invita le autorità finlandesi a presentare le informazioni riguardanti le raccomandazioni che richiedono un’azione immediata entro il 1° settembre 2025 e il prossimo rapporto periodico entro il 1° marzo 2028.

Il sesto rapporto di valutazione del Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie si basa sulle informazioni fornite da fonti governative e non governative, comprese quelle ottenute durante la visita del Comitato in Finlandia a ottobre 2023. Il rapporto di valutazione è stato pubblicato insieme ai commenti delle autorità. Un riepilogo del rapporto di valutazione è disponibile anche in finlandese.

* * *

La Carta europea delle lingue regionali e minoritarie è la convenzione del Consiglio d’Europa volta a proteggere e promuovere le lingue regionali o minoritarie tradizionali degli Stati aderenti e a consentire ai parlanti di tali lingue di utilizzarle sia nella vita privata sia nella vita pubblica. La sua attuazione è monitorata da un Comitato di esperti indipendente. In forza dal 1° marzo 1998, il trattato è attualmente in vigore in 25 Stati.


 La CELRM e la Finlandia

Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie Strasburgo 3 giugno 2024
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page