Il 23 febbraio, i Delegati dei Ministri hanno tenuto una riunione straordinaria in occasione del secondo anniversario dell’aggressione su larga scala da parte della Federazione russa contro l’Ucraina.
Hanno ricordato le misure già prese dal Consiglio d’Europa e hanno adottato una serie di decisioni, tra cui chiedere alla Federazione russa di porre fine all’aggressione contro l’Ucraina e di ritirarsi completamente dal suo territorio; esprimere sostegno all’Ucraina e al suo popolo; accogliere con favore le misure prese per assicurare la piena responsabilità della Russia; chiedere il rilascio e il rimpatrio dei civili deportati e trasferiti, in particolar modo i bambini; e condannare lo svolgimento illegale da parte della Russia di cosiddette elezioni all’interno dei confini dell’Ucraina riconosciuti a livello internazionale, nonché il suo tentativo di perseguire giudici e procuratori della Corte penale internazionale e i funzionari degli Stati membri del Consiglio d’Europa. I Delegati hanno concordato di riprendere l’esame di tali questioni nelle loro prossime riunioni, conformemente alla Dichiarazione di Reykjavík adottata in occasione del 4° Vertice dei capi di Stato e di governo del Consigli d’Europa.
Discorso della Segretaria generale