In un contesto di maggiore sfiducia dei cittadini nelle autorità pubbliche, la lotta al nepotismo e la garanzia di imparzialità delle procedure di assunzione sono requisiti fondamentali. Il rapporto su questo tema adottato dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa il 2 aprile 2019 rientra in una strategia globale di lotta alla corruzione e promozione dell’etica pubblica a livello locale e regionale.
Il Congresso invita le autorità locali e regionali a rafforzare la trasparenza dei processi di assunzione e promozione, adottando procedure chiare e garantendo l’uguaglianza e l’equità. Le incoraggia inoltre ad attuare meccanismi di segnalazione di eventuali casi di favoritismo o di conflitto di interessi. Inoltre, nella sua raccomandazione, il Congresso sottolinea la necessità per i governi di integrare nella legislazione nazionale disposizioni per attenuare il rischio di nepotismo. Il Congresso invita le autorità locali e regionali a rafforzare la trasparenza dei processi di assunzione e promozione, adottando procedure chiare e garantendo l’uguaglianza e l’equità. Le incoraggia inoltre ad attuare meccanismi di segnalazione di eventuali casi di favoritismo o di conflitto di interessi. Inoltre, nella sua raccomandazione, il Congresso sottolinea la necessità per i governi di integrare nella legislazione nazionale disposizioni per attenuare il rischio di nepotismo.
“Le autorità locali che desiderano combattere il favoritismo nei loro processi di assunzione devono adottare quanto prima un approccio fondato sull’individuazione dei rischi, sull’istituzione di meccanismi di prevenzione solidi, sul rispetto delle procedure e sulla sanzione in caso di cattiva condotta”, ha affermato la relatrice del Congresso Wilma DELISSEN VAN TONGERLO (Paesi Bassi, SOC).
