Sebbene il Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie riconosca gli sforzi compiuti dalle autorità per proteggere le lingue regionali o minoritarie parlate in Finlandia, raccomanda di intraprendere ulteriori misure, secondo un rapporto pubblicato oggi.
Lo svedese mantiene una solida posizione in quanto lingua nazionale in Finlandia; ciononostante, rimangono delle lacune nell’utilizzo dello svedese da parte delle autorità giudiziarie e amministrative e in ambito di servizi sanitari e sociali, soprattutto a causa di una mancanza di sufficienti competenze linguistiche.
Per quanto riguarda le lingue sami, sono stati compiuti progressi nello sviluppo di materiale didattico e nell’istituzione di “nidi linguistici”; tuttavia, esistono ancora problemi a livello di formazione linguistica e l’utilizzo delle lingue sami nei servizi sanitari e sociali è limitato. Inoltre, il Comitato di esperti raccomanda l’estensione dell’istruzione nelle lingue sami nei territori situati al di fuori del territorio sami, dove vive più del 60% della popolazione sami.