In un rapporto pubblicato oggi, la Commissione del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) chiede alla Finlandia di combattere il crescente discorso dell’odio razzista e intollerante, di migliorare il coordinamento delle attività di integrazione per gli immigrati e di rivedere la legge che impone alle persone transgender l’obbligo di sterilizzazione prima di poter ottenere il riconoscimento legale del loro nuovo genere (consultare anche la versione finlandese del rapporto).
L’ECRI accoglie con favore l’adozione di una nuova legge anti-discriminazione e il divieto di profilazione etnica, nonché le misure prese per combattere il discorso dell’odio, tra cui l’istituzione di team di indagine sul discorso dell’odio in ogni dipartimento di polizia. Circa 900 funzionari di polizia hanno inoltre ricevuto formazione sulla prevenzione e sulla repressione dei crimini di odio.
Un altro sviluppo positivo è il lancio di un secondo Piano d’azione per l’integrazione, che si inserisce nel programma nazionale per l’integrazione degli immigrati, nonché le efficaci attività di integrazione istituite per la città di Helsinki. L’ECRI elogia inoltre gli sforzi compiuti dalla Finlandia per integrare un numero senza precedenti di rifugiati e di beneficiari di protezione sussidiaria arrivati nel 2015, in particolar modo nelle aree dell’apprendimento delle lingue e della formazione professionale.