Mentre il Consiglio d’Europa celebra il suo 70° anniversario, oltre 30 Ministri degli Affari esteri di 47 Stati membri hanno ribadito l’importanza dell’Organizzazione come piattaforma unica per il dialogo e la cooperazione.
Riuniti a Helsinki per la loro sessione annuale, i Ministri hanno dichiarato quanto segue:
- Tutti gli Stati membri dovrebbero avere il diritto di partecipare su base equa al Comitato dei Ministri e all’Assemblea parlamentare, i due organi statutari del Consiglio d’Europa;
- Uno degli obblighi fondamentali degli Stati membri è pagare i loro contributi obbligatori al bilancio ordinario;
- Considerata l’importanza delle elezioni del Segretario generale e dei giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo, accoglierebbero con favore la possibilità per le delegazioni di tutti gli Stati membri di partecipare alla prossima sessione di giugno dell’Assemblea parlamentare.
Sebbene il dialogo tra il Comitato dei Ministri e l’Assemblea parlamentare si sia intensificato, i Ministri evidenziano la necessità di un’azione coordinata al fine di potenziare la capacità dell’Organizzazione di reagire in modo più efficiente in situazioni in cui gli Stati membri violano gli obblighi statutari o non rispettano le norme, i principi fondamentali e i valori difesi dal Consiglio d’Europa.
Press conference with Mr. Soini FI, Mr. Jagland CoE and Ms. de Montchalin FR @coe Ministerial meeting in #Helsinki https://t.co/Fk161fFRtE
— Ulkoministeriö (@Ulkoministerio) 17 mai 2019
- Comunicato stampa completo: I Ministri degli Affari esteri ricordano i diritti e i doveri degli Stati membri e definiscono le aree prioritarie per l’azione futura
- Decisioni
- Dichiarazione in occasione 70° anniversario del Consiglio d'Europa
- Il Presidente del Congresso si rivolge ai Ministri degli Affari esteri del Consiglio d’Europa: “Dobbiamo immaginare un nuovo ‘patto socio-territoriale’ per i nostri territori”
- Sito web dedicato al 70° anniversario del Consiglio d'Europa