I Ministri degli Affari Esteri dei 47 Stati membri del Consiglio d'Europa hanno concordato, durante la loro sessione annuale, un Quadro strategico per l'Organizzazione per i prossimi quattro anni. I Ministri hanno sottolineato il ruolo e la responsabilità del Consiglio d'Europa nel garantire l'attuazione delle sue convenzioni, sviluppando nuove norme giuridicamente vincolanti in risposta alle nuove sfide e fornendo assistenza agli Stati membri attraverso i suoi programmi di cooperazione.
Inoltre, hanno ricordato l'importanza per il Consiglio d'Europa della cooperazione con i principali partner internazionali e, per quanto riguarda i conflitti irrisolti, di lavorare insieme verso soluzioni politiche in conformità con le norme e i principi del diritto internazionale.
In particolare, nell'ambito della strategia, il Consiglio d'Europa si è posto i seguenti obiettivi:
- l'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, affinché la Convenzione sia applicata pienamente e in maniera uniforme in Europa;
- garantire l'efficacia a lungo termine del sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, in particolare continuando a rafforzare l'efficacia del processo di controllo dell'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo;
- una revisione dei meccanismi di controllo del Consiglio d'Europa, al fine di migliorarne l'efficacia;
- continuare la riflessione in corso sul sistema della Carta sociale europea;
- perseguire fermamente la partecipazione della società civile alle attività del Consiglio d'Europa.
I Ministri hanno sottolineato l'importante lavoro di definizione degli standard del Consiglio d'Europa in materia di protezione dei diritti umani nell'era digitale e hanno riconosciuto che lo sviluppo digitale e l'intelligenza artificiale portano notevoli benefici alle società e ai loro cittadini, ma pongono anche numerose nuove sfide.
Link al dossier della sessione ministeriale e alle decisioni adottate il 21 maggio.