I ministri degli Affari esteri dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa terranno la loro sessione annuale il 17 maggio 2024, nel quadro del 75° anniversario dell’Organizzazione.
All’ordine del giorno figurano in particolar modo le misure che il Consiglio d’Europa continua a prendere in risposta all’aggressione su larga scala della Federazione russa contro l’Ucraina, l’attuazione della Dichiarazione di Reykjavik (adottata al Vertice dei capi di Stato e di governo del 2023) e l’adozione della Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale, i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto.
I ministri esamineranno il lavoro dell’Organizzazione in ambiti quali i diritti umani, compresi i diritti sociali e i diritti dei minori, la democrazia, lo Stato di diritto, la lotta contro la pena di morte, l’istruzione e la cultura, la partecipazione della società civile e dei giovani, i diritti umani nell’era digitale, la migrazione e la tratta di esseri umani, la protezione dei giornalisti e le misure per contrastare la disinformazione, l’antidiscriminazione e l’inclusione, l’uguaglianza di genere e l’ambiente. Un altro argomento di dibattito sarà la cooperazione tra il Consiglio d’Europa e l’Unione europea.
Al termine della sessione ministeriale, il Liechtenstein cederà la presidenza del Comitato dei Ministri alla Lituania. La ministra degli Affari esteri, dell’Istruzione e dello Sport del Liechtenstein, Dominique Hasler, presenterà un bilancio della sua Presidenza. La Prima Ministra lituana, Ingrida Šimonytė, illustrerà le priorità della Presidenza del suo paese.
Il 16 maggio, i ministri degli Affari esteri parteciperanno a una cerimonia per celebrare il 75° anniversario del Consiglio d’Europa.