Tra i principali pareri emersi nella sessione plenaria degli esperti costituzionali della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa, un parere sull’Albania ha stabilito che, anche se il Presidente possa aver oltrepassato i propri limiti nel posticipare le elezioni locali, l’impeachment potrebbe non essere giustificato. Affrontato nello stesso comunicato stampa a cui si rinvia con il link precedente, un secondo parere sull’Albania chiede di riesaminare un progetto di legge sui diritti relativi ai beni immobili.
La Commissione di Venezia ha inoltre adottato un parere nel quale si conclude che nessuna disposizione della Convenzione di Istanbul può essere considerata contraddittoria rispetto alla Costituzione dell’Armenia. Al contrario, il principale obbligo della Convenzione, ovvero prevenire e combattere ogni forma di violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, consegue già dalla Costituzione e da molti altri trattati sui diritti umani a cui l’Armenia ha aderito. Un secondo parere sull’Armenia riguarda un recente pacchetto di riforme giudiziarie.
Per questi pareri e per i pareri riguardanti Kosovo, Moldova e Perù, consultare la pagina dei pareri della Commissione di Venezia, disponibile qui.