La Commissione di Venezia ha emesso oggi un parere urgente sugli emendamenti adottati dal Parlamento georgiano il 13 dicembre 2024 e il 6 febbraio 2025 al Codice sui reati amministrativi e alla Legge sulle assemblee e sulle manifestazioni della Georgia. Il parere urgente era stato richiesto da Theodoros Rousopoulos, Presidente dell'Assemblea parlamentare.
L'analisi del processo legislativo, sottolinea il parere, mostra che i progetti di legge sono stati adottati in modo affrettato, senza la partecipazione delle parti interessate. Ciò mina la legittimità degli emendamenti, soprattutto se si considera il contesto politico più ampio di raduni politici di massa.
Gli emendamenti contengono una serie di disposizioni vaghe e generali, che conferiscono alle autorità eccessiva discrezionalità nella loro applicazione. Ciò mina la prevedibilità del quadro giuridico e la certezza del diritto nell'esercizio delle libertà fondamentali. La mancanza di chiarezza del quadro giuridico aumenta il rischio di abusi.
Inoltre, la necessità e la proporzionalità dell'introduzione di varie misure restrittive negli emendamenti non sono state adeguatamente giustificate. Le nuove pene detentive severe e il significativo aumento delle multe per gli illeciti amministrativi sembrano eccessivi. È probabile che queste misure abbiano un effetto dissuasivo sull'esercizio delle libertà di riunione e di espressione.
La Commissione ritiene quindi essenziale che le autorità riesaminino questi emendamenti e intraprendano un corretto processo legislativo. Una valutazione d'impatto completa aiuterebbe a garantire che qualsiasi misura restrittiva rimanga strettamente necessaria e proporzionata agli obiettivi legittimi che intende raggiungere.