In un nuovo rapporto, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha chiesto determinate misure per prevenire la corruzione in Georgia tra le persone che esercitano alte funzioni esecutive e gli agenti delle forze dell’ordine (vedere il rapporto in inglese, francese e georgiano).
Il GRECO riconosce che negli ultimi anni sono state prese misure positive, tra cui l’adozione della legge sulla lotta alla corruzione, contenente una serie di regole in materia di integrità. La Georgia ha un sistema abbastanza completo per le dichiarazioni patrimoniali e degli interessi finanziari e tali dichiarazioni sono pubblicate online. Al momento della visita di valutazione nel 2023, la Georgia stava istituendo nuovi meccanismi di gestione dei rischi di corruzione ed erano in corso iniziative per potenziare i meccanismi di monitoraggio interni delle forze dell’ordine per affrontare in particolar modo l’importante problema dei maltrattamenti da parte della polizia.
Nel rapporto, il GRECO chiede l’adozione di una strategia specifica per prevenire la corruzione all’interno dell’esecutivo, poiché dal 2020 non è stata adottata nessuna nuova strategia o piano d’azione anti-corruzione a livello nazionale. Non esiste un codice di condotta che si applichi specificamente alle persone con alte funzioni esecutive e, per tali persone, dovrebbero essere adottate linee guida chiare sui conflitti di interesse o su altre questioni riguardanti l’integrità.
Quanto alle forze dell’ordine (la polizia di pattuglia, la polizia criminale centrale e la polizia di frontiera), il GRECO raccomanda l’istituzione di una strategia anti-corruzione operativa, abbinata a piani d’azione per le forze dell’ordine. La Georgia deve inoltre assicurare che vengano eseguiti controlli dei precedenti a intervalli regolari per tutti i livelli e con maggiore frequenza a seconda del grado di esposizione dei funzionari di polizia ai rischi di corruzione e dei livelli di sicurezza richiesti.
L’attuazione delle raccomandazioni rivolte alla Georgia sarà valutata dal GRECO nel 2025 attraverso la sua procedura di conformità.