Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, ha pubblicato una lettera indirizzata al Presidente del Parlamento georgiano, in cui chiede ai parlamentari di non adottare il progetto di legge “sulla protezione dei valori familiari e dei minori”, approvata in seconda lettura il 4 settembre 2024. Ha inoltre chiesto ai membri del Parlamento di collaborare con i partner nazionali e internazionali per proteggere i diritti umani delle persone LGBTI e combattere la discriminazione nei loro confronti e di astenersi dall’uso di una retorica che stigmatizza le persone LGBTI.
Il Commissario ha sottolineato che il progetto di legge fornisce un fondamento giuridico alla discriminazione contro le persone LGBTI e risulta contrario alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Inoltre, ha espresso preoccupazione per i pregiudizi contro le persone LGBTI in certi settori della società georgiana, anche tra alcuni politici, e per il fatto che il progetto di legge, menzionando l’orientamento sessuale e l’identità di genere accanto all’incesto, perpetua la stigmatizzazione e la discriminazione di cui sono oggetto le persone LGBTI.
Infine, ricorda che il contenuto del progetto di legge è simile a quello del progetto di legge costituzionale “sulla protezione dei valori della famiglia e dei minori”, registrato in Parlamento il 3 aprile 2024, in merito al quale la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto aveva dichiarato che “la mera proposta di adozione di tale testo rischia di alimentare (ulteriormente) un clima ostile e stigmatizzante contro le persone LGBTI in Georgia”.
“Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, le società democratiche ripudiano ogni forma di stigmatizzazione basata sull’orientamento sessuale”, ha dichiarato il Commissario. “Tali società sono fondate sulla pari dignità delle persone e sono sostenute dalla diversità, percepita non come minaccia, ma come fonte di arricchimento”.
