Indietro GRETA: la Germania deve imporre sanzioni efficaci ai trafficanti e assicurare alle vittime della tratta di esseri umani l’accesso all’assistenza e al risarcimento

GRETA: la Germania deve imporre sanzioni efficaci ai trafficanti e assicurare alle vittime della tratta di esseri umani l’accesso all’assistenza e al risarcimento

Il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA) ha esortato le autorità tedesche a prendere ulteriori misure contro la tratta di esseri umani, in particolare offrendo alle vittime un’assistenza specializzata e un risarcimento e imponendo sanzioni efficaci ai trafficanti di esseri umani.

Nel suo ultimo rapporto, il GRETA accoglie con favore gli sviluppi positivi dalla pubblicazione del suo secondo rapporto di valutazione sulla Germania nel 2019 relativamente all’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani. Tali sviluppi includono la designazione dell’Istituto tedesco dei diritti umani come Meccanismo nazionale di segnalazione della tratta di esseri umani e l’espansione del mandato dell’Unità di controllo finanziario del lavoro non dichiarato (FKS) fino a coprire la tratta di esseri umani. Tuttavia, il GRETA esorta nuovamente le autorità tedesche a elaborare un piano d’azione o una strategia nazionale completa contro la tratta di esseri umani che affronti ogni forma di sfruttamento.

Il rapporto pubblicato oggi mostra che il numero di vittime identificate della tratta di esseri umani e dei relativi reati (compreso lo sfruttamento sessuale commerciale di minori) è aumentato da 589 nel 2019 a 1.672 nel 2022. Sebbene la maggior parte delle vittime (62%) continui a essere sottoposta a sfruttamento sessuale, la percentuale di vittime di sfruttamento del lavoro (34%) è aumentata a causa di due indagini condotte su larga scala nel settore della logistica delle bevande e in quello della carne.

Nel rapporto, il GRETA riconosce un aumento del numero di indagini, azioni legali e condanne per tratta di esseri umani e dei relativi reati, ma esprime preoccupazione per il numero significativo di sentenze sospese o parzialmente sospese, nonché per l’eccessiva durata dei procedimenti giudiziari. Secondo il GRETA, le autorità tedesche dovrebbero assicurare che i reati di tratta di esseri umani vengano sottoposti a indagine in modo proattivo, che siano stati denunciati o meno, utilizzando tutte le prove raccolte attraverso tecniche di indagine speciali e indagini finanziarie e senza dover ricorrere alla testimonianza delle vittime. 

Notando il ridotto numero di risarcimenti riconosciuti alle vittime della tratta, il GRETA esorta le autorità tedesche a consentire a tutte le vittime della tratta, indipendentemente dal loro status di residenza, di esercitare effettivamente il loro diritto al risarcimento, come priorità nel quadro dei procedimenti penali o nei procedimenti civili o di diritto del lavoro.

Il GRETA chiede inoltre alle autorità tedesche di prendere ulteriori misure per assicurare che le vittime della tratta non siano punite per attività illecite che sono state obbligate a commettere.

Inoltre, il GRETA esorta le autorità tedesche a garantire che venga evitato il confronto diretto tra le vittime e gli imputati nei casi di tratta degli esseri umani, ricorrendo ad apparecchiature audiovisive e ad altri metodi appropriati.

Il rapporto sottolinea la necessità di ulteriori sforzi per prevenire e combattere la tratta di esseri umani a fini di sfruttamento del lavoro, mettendo a disposizione dell’FKS sufficienti personale e risorse e potenziando il monitoraggio delle agenzie di reclutamento e di lavoro temporaneo.

Inoltre, il GRETA esorta le autorità ad assicurare che, nella pratica, l’identificazione delle vittime della tratta non sia legata alle prospettive dell’indagine o dell’azione legale. Maggiore attenzione deve essere rivolta all’individuazione delle vittime della tratta tra i richiedenti asilo, fornendo in particolar modo una formazione sistematica e istruzioni al personale dei centri di accoglienza. Il GRETA chiede altresì alle autorità di intensificare il lavoro di prossimità per identificare e assistere i minori vittime della tratta, anche tra i minori migranti non accompagnati.

Pur accogliendo con favore l’aumento dei finanziamenti pubblici per i programmi di assistenza alle vittime della tratta in alcuni Länder, il GRETA esorta le autorità tedesche a fornire un’assistenza adeguata, tra cui un alloggio sicuro, adatto alle specifiche esigenze delle vittime.

 Il GRETA e la Germania

 

GRETA Strasburgo 7 giugno 2024
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