Nel suo rapporto pubblicato in data odierna, il Gruppo di Stati contro la corruzione istituito dal Consiglio d’Europa (GRECO) riconosce i progressi compiuti dall’Albania nell’attuazione delle sue raccomandazioni per prevenire la corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri, ma esorta il paese a introdurre alcuni miglioramenti e a completare le riforme ancora lasciate in sospeso.
Il GRECO conclude che l’Albania si è finora pienamente conformata a quattro delle dieci raccomandazioni che le erano state rivolte nel suo rapporto di valutazione del 2014. Le altre sei raccomandazioni sono state attuate solo parzialmente.
Il GRECO accoglie con favore, ritenendola un passo avanti importante, l’adozione nell’aprile 2018 del Codice di condotta dei parlamentari, riguardante questioni quali i conflitti di interesse, le attività professionali accessorie, l’accettazione di doni e le restrizioni dopo la cessazione delle loro funzioni. I conflitti di interesse devono essere dichiarati dai deputati non appena si verificano ed è inoltre prevista una procedura per garantire che i contatti dei deputati con terzi durante l’iter legislativo siano segnalati, registrati e resi pubblici.
GRECO acknowledges progress in Albania, but calls for further action